SPECIE DI SPAZI, VIAGGI, GEOGRAFIE
Lo spazio occupa una centralità nella nozione di essere nel mondo: dove tutto avviene, perché abbraccia tutto e dove tutto ha luogo. Di conseguenza, accanto alla possibilità d’intendere la nostra vita in senso temporale, come ciò che siamo tra il momento della nascita e quello della morte, è possibile anche approssimarsi ad essa in modo frammentario e sui fondamenti degli spazi attraverso cui si snoda e si sviluppa. Georges Perec in Spezie di spazi non si limitava all’osservazione e alla descrizione degli oggetti nello spazio, ma anche a una rassegna dei gesti, delle abitudini e dei rituali che contraddistinguono l’individuo nello spazio. Viaggiare è un’esperienza associata da tempi immemorabili a trasformazioni e mutamenti. Chi viaggia si allontana dallo spazio conosciuto che lo circonda e si addentra in un mondo impensato e avventuroso. La geografia è uno strumento che crea sistemi ma genera al tempo stesso ambiguità.
Scopo del Congresso è quello di studiare in modo completamente trasversale qualsiasi aspetto della cultura catalana, dalla lingua e la letteratura (traduzione, ecc.) al cinema, dalle arti e la filosofia alle scienze giuridiche ed economiche, attraverso le nozioni di spazio, viaggio e geografia.
Possibili temi di studio:
Spazio pubblico, spazio privato
Spazio e identità
Città e letteratura
Viaggi reali, viaggi immaginari
Lo spazio della traduzione: il viaggio in altre culture
Geografie linguistiche
Vita quotidiana e spazio
Paesaggi urbani e rurali: arti visive, letteratura
Lo spazio della Catalogna in Europa
Spazi transnazionali
Tempo e spazio: dicotomia o antinomia